
E’ il primo calo della produzione industriale dopo tre mesi di crescita. +3,4% su base tendenziale
E’ in calo la produzione industriale in Italia. A maggio secondo l’Istat l’indice destagionalizzato mostra una diminuzione dell’1,1% rispetto ad aprile. Si tratta della prima frenata congiunturale dopo tre mesi di crescita.
Su base mensile si registra una crescita solo per i beni strumentali (+0,4%), mentre diminuisce per l’energia (-3,9%), i beni di consumo (-0,7%) e i beni intermedi (-0,6%).
Corretto per gli effetti di calendario l’indice complessivo aumenta invece in termini tendenziali del 3,4%, mentre nella media del periodo marzo-maggio il livello della produzione segna +2,3% rispetto ai tre mesi precedenti.
I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali più ampi sono le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+18%), la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+16,4%) e la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica (+13,1%). Le flessioni tendenziali maggiori si registrano nella fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (-4,6%), nella fabbricazione di prodotti chimici (-2,8%) e nella fabbricazione di apparecchiature elettriche (-0,9%).