
NoiPa ha sottolineato che il bonus 200 euro arriverà entro luglio con cedolino separato
C’è ancora molta confusione sull’erogazione e le tempistiche del bonus 200 euro, soprattutto perché dopo l’arrivo delle buste paga molti hanno fatto notare che nella mensilità di luglio l’importo non c’era, benché avrebbe dovuto. Per fare chiarezza è arrivato un messaggio di NoiPa, che ha sottolineato che il bonus arriverà entro luglio ma con cedolino separato.
«L’indennità una tantum di 200,00 € sarà erogata in favore dei lavoratori dipendenti aventi diritto, le cui retribuzioni sono gestite dal Sistema NoiPA, entro il mese di luglio 2022 con cedolino separato – è spiegato. – Si precisa che l’indennità una tantum non ha alcun impatto fiscale, non è pensionabile, né rappresenta una detrazione e si sostanzia in un’erogazione di somma netta in busta paga. Ai fini del riconoscimento dell’indennità non occorre alcun adempimento. L’importo sarà erogato automaticamente ai dipendenti che abbiano percepito una retribuzione imponibile mensile non superiore a 2.692 euro almeno per un mese e, pertanto, siano beneficiari dell’esonero contributivo di cui all’art. 1 comma 121, Legge 30 dicembre 2021, n. 234 (c.d. Legge di Bilancio 2022). Anche tale sgravio contributivo sarà applicato a partire dalla retribuzione di agosto (con successivo riconoscimento degli arretrati da gennaio 2022)».
Chi riceverà dunque il bonus 200 euro a luglio? I dipendenti pubblici e privati, i pensionati e i nuclei familiari che percepiscono il reddito di cittadinanza.
Per quanto riguarda i dipendenti privati, devono compilare un’autocertificazione da riconsegnare al datore di lavoro tramite la quale dichiarano di avere i requisiti necessari per ricevere il bonus: bisogna avere un reddito inferiore ai 35mila euro lordi, non essere titolari di prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18 del decreto Aiuti (reddito cittadinanza, Naspi, pensione, ecc), aver beneficiato nel primo semestre 2022 (fino al 23 giugno, giorno precedente all’uscita della circolare), per almeno una mensilità, dell’esonero contributivo dello 0,8% previsto dall’articolo 1, comma 121, della legge n. 234 del 2021.
Le altre categorie di lavoro, a partire dai Co.Co.Co., devono presentare domanda direttamente all’Inps.