
Sale il numero degli italiani che chiedono prestiti per andare in vacanza, il 35% sono under 30
Si torna finalmente a viaggiare, crisi dei voli permettendo, ma dopo due anni di pandemia e una perdita complessiva di circa 24 miliardi di euro, la platea di viaggiatori italiana è molto più povera. Nonostante questo secondo l’osservatorio Confturismo saranno circa 28 milioni gli italiani in partenza tra giugno e settembre per una spesa media di 300 euro a testa per un fine settimana, 540 euro per una vacanza tra i tre e i 6 giorni e 1.250 euro per una vacanza di almeno 7 giorni, per un totale di circa 47 miliardi di euro.
Molti di coloro che non vogliono rinunciare alle vacanze, tuttavia, saranno costretti a chiedere un prestito. Secondo le stime di Facile.it e Prestiti.it, il valore dei prestiti personali erogati agli italiani nel primo semestre 2022 per far fronte a spese legate alle vacanze ammonta a circa 160 milioni di euro.
Su un campione di oltre 70 mila domande di finanziamento, è emerso che il richiedente è di solito giovane, in media 36 anni. Gli under 30 rappresentano il 35% circa della domanda. Nel 75% dei casi a presentare domanda di finanziamento per viaggi e vacanze è stato un uomo, mentre se si analizza la posizione lavorativa del richiedente emerge che il 72% delle richieste arriva da un lavoratore dipendente a tempo indeterminato.
Chi ha presentato domanda di credito per pagare le spese del viaggio ha cercato di ottenere in media 5.597 euro da restituire in 52 rate, poco più di quattro anni.