Dallo sblocco delle cessioni del Superbonus e degli altri bonus edilizi alla stretta sul reddito di cittadinanza con nuovi obblighi di accettazione delle offerte di lavoro: ecco tutte le novità sul Dl Aiuti
Sblocco delle cessioni del Superbonus e degli altri bonus edilizi, stretta sul reddito di cittadinanza con nuovi obblighi di accettazione delle offerte di lavoro, nuove regole sugli affitti brevi a Venezia per tutelare le isole e il centro storico della città. Sono queste alcune novità introdotte nel dl Aiuti che giovedì ha incassato la fiducia della Camera.
In particolare il testo non prevede una nuova proroga per il 110% ma il Governo, venendo incontro alle richieste della maggioranza, ha ammesso che le cessioni, per le quali rimane il limite massimo di quattro, allarghino il proprio raggio d’azione. La quarta potrà essere effettuata dalle banche a qualsiasi partita Iva diversa dal consumatore finale, quindi a chiunque eserciti attività d’impresa, commerciale, artigianale o professionale. La norma è retroattiva: l’obiettivo è sbloccare i vecchi crediti rimasti incagliati e liberare capienza fiscale presso le banche.
Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza il sussidio salta anche con i no ai privati. Le offerte da parte dei datori di lavoro non pubblici, infatti, varranno come quelle avanzate attraverso i centri per l’impiego. Dopo due no a offerte ritenute invece “congrue”, se si vorrà mantenere il reddito si sarà costretti necessariamente ad accettare. Con il terzo no non si avrà più diritto al beneficio.
Arriva anche la stretta sugli affitti brevi a Venezia. Il Comune potrà individuare i limiti massimi e i presupposti per la destinazione degli immobili residenziali ad attività di locazione breve. L’obiettivo è favorire gli affitti di lunga durata e la residenzialità nel centro storico, tutelando il patrimonio artistico e ambientale della città.
Sul fronte bollette invece il decreto da 7 miliardi approvato per contenere gli aumenti di luce e gas nel terzo trimestre è rientrato come emendamento. In tema energetico, poi, è stato ampliato il golden power anche agli impianti geotermici ed è stata ulteriormente semplificata l’installazione di panelli solari a terra. Contro il caro-gasolio sono stati stanziati 23 milioni per il credito d’imposta per la pesca fino al prossimo 31 dicembre.
Sul dl Aiuti oggi ci saranno le dichiarazioni di voto e il voto finale sul provvedimento, che poi passerà a Palazzo Madama: dovrà essere convertito dal Senato in legge entro venerdì 15 luglio.