
Conclusa l’offerta per l’aumento
Saipem ha comunicato che sono stati esercitati 14.498.312 diritti di opzione relativi all’aumento di capitale per la sottoscrizione di 1.377.339.640 nuove azioni, pari a circa il 70% del totale, per un controvalore complessivo pari a 1.395.245.055,32 euro.
In offerta vi erano 1.974.327.430 azioni ordinarie di nuova emissione dall’aumento di capitale a pagamento, in via inscindibile, da due miliardi di euro, che si è reso necessario dopo il maxi profit warning dello scorso gennaio.
Al termine del periodo di opzione risultano non esercitati 6.284.082 diritti di opzione, relativi alla sottoscrizione di 596.987.790 nuove azioni, corrispondenti a circa il 30% del totale per un controvalore complessivo pari a 604.748.631,27 euro. I diritti inoptati saranno offerti su Euronext Milan nelle sedute del 12 luglio 2022 e 13 luglio 2022, salvo chiusura anticipata, con codice ISIN IT0005497067.
Nel rispetto degli impegni assunti, gli azionisti Eni e CDP Industria hanno sottoscritto tutte le nuove azioni in proporzione alle partecipazioni rispettivamente detenute in Saipem, che in totale sono pari a circa il 44% dell’aumento di capitale.
A seguito all’underwriting agreement, BNP PARIBAS, Citigroup, Deutsche Bank, HSBC, Intesa Sanpaolo e UniCredit (in qualità di joint global coordinators) e ABN AMRO, Banca Akros – Gruppo Banco BPM, Banco Santander, Barclays, BPER, Goldman Sachs International, Société Générale e Stifel (in qualità di joint bookrunners) si sono impegnati a sottoscrivere le nuove azioni non sottoscritte al termine dell’asta dell’inoptato fino a un importo massimo complessivo pari a circa 1.119,5 milioni euro.