
L’Antitrust ha concluso l’istruttoria nei confronti dei gestori uscenti del servizio TPL su gomma della Regione Toscana, consorziati in ONE Scarl, accertando un abuso di posizione dominante
Arriva una multa salata per i gestori uscenti del servizio di Trasporto pubblico locale su gomma della Regione Toscana. L’Antitrust li ha sanzionati per 3,5 milioni di euro accertando un abuso di posizione dominante. Secondo l’autorità presieduta da Roberto Rustichelli il consorzio One Scarl ha ostacolato il subentro di Autolinee Toscane, società aggiudicataria, che ha iniziato a erogare il servizio solo molti mesi dopo aver vinto la gara.
Secondo l’Antitrust la strategia è stata realizzata non trasmettendo informazioni e dati indispensabili per la stipula dei contratti di cessione dei beni essenziali (immobili, autobus e varie tipologie di beni mobili) e non sottoscrivendo gli stessi atti di trasferimento dei beni a favore del nuovo gestore. Per questo motivo Autolinee Toscane, pur essendo legittima aggiudicataria della gara già il 19 aprile 2019, ha potuto iniziare ad erogare il servizio solo a partire da novembre 2021.
A giugno 2020 l’Autorità aveva adottato delle misure cautelari.