
L’obiettivo della Banca centrale della Corea del Sud è combattere l’inflazione arrivata a giugno al 6%
Diventa più restrittiva la politica monetaria in Corea del Sud. La Banca centrale ha infatti annunciato di aver alzato i tassi principali di riferimento di 50 punti base, dall’1,75% al 2,25%.
Nessuna sorpresa: la stretta monetaria era attesa ed è stata varata per combattere l’aumento dell’inflazione, così come sta avvenendo un po’ in tutto il mondo.
In particolare a giugno l’inflazione, misurata dall’indice dei prezzi al consumo (CPI), è salita in Corea del Sud del 6% su base annua, al ritmo più forte dal novembre del 1998, dai tempi dunque della crisi finanziaria che colpì l’Asia.