A giugno i veicoli commerciali segnano il peggior risultato dell’anno
Il mercato di veicoli commerciali ha subito a giugno il suo quinto calo consecutivo segnando il risultato peggiore dell’anno: 13.166 veicoli immatricolati, -23,5% e 4.000 unità in meno rispetto a giugno 2021, come evidenziato dalle stime del Centro Studi e Statistiche UNRAE.
Nei primi 6 mesi dell’anno le immatricolazioni ammontano a 87.225 unità, un calo pari all’11,1% con circa 11.000 veicoli persi nel confronto con la prima metà del 2021.
A rilento anche la prenotazione degli incentivi dedicati: dei 10 milioni di euro destinati ai veicoli elettrici puri con peso fino a 3,5 t e oltre 3,5 t, con contestuale rottamazione, risulta assegnata solo una quota del 6% e sono quindi ancora disponibili 9,4 milioni.
«Il modesto ricorso alla prenotazione degli incentivi va attribuito all’esclusione dal beneficio dei veicoli a combustione tradizionale, cioè alla categoria che copre il 98,3% del mercato dei veicoli commerciali che, a fronte di rottamazione, potrebbe contribuire in grande misura al rinnovo del parco circolante e alla riduzione delle emissioni – ha detto il presidente dell’UNRAE Michele Crisci. – In quest’ottica anche il Consiglio Europeo, pur confermando di recente l’orientamento all’elettrificazione del comparto dei Van, ha mostrato un’apertura sulla possibilità di utilizzare biocarburanti e combustibili alternativi per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione nel settore dei trasporti».