
Tali misure includono l’adeguamento del livello di valuta estera che le banche devono avere a portata di mano e la gestione dei flussi di capitali transfrontalieri. Riunione urgente delle banche sul boicottaggio dei mutui
«La Cina sta prestando molta attenzione all’inasprimento accelerato della politica monetaria delle principali economie ed in questa ottica la PBoC ha preso precauzioni contro qualsiasi ricaduta negativa dalle azioni di altre banche centrali». A parlare così è stato Zou Lan, capo della politica monetaria della People’s Bank of China durante una conferenza stampa. Non ha fatto nomi specifici ma gli esempi sono davvero tanti visto che molti istituti centrali si stanno dirigendo verso politiche monetarie più restrittive per combattere l’inflazione galoppante. Tali misure includono l’adeguamento del livello di valuta estera che le banche devono avere a portata di mano e la gestione dei flussi di capitali transfrontalieri.
La politica monetaria cinese è comunque principalmente guidata dalla situazione interna ed improntata sulla prudenza ma al momento il funzionario ha descritto la liquidità in Cina come “sufficiente“, indicando una scarsa necessità di tagli dei tassi. «L’economia cinese si è ripresa con miglioramenti marginali nei principali indicatori economici – ha affermato Zou. – Ma le basi della ripresa rimangono instabili poiché le incertezze persistono nella seconda metà dell’anno, rendendo critici gli sforzi politici per rafforzare i redditi, le aspettative e la fiducia nell’economia reale».
Intanto le autorità bancarie e vigilanza cinesi hanno convocato una riunione d’urgenza con gli istituti di credito a causa del numero crescente di mutuatari che si rifiutano di ripagare le rate su finanziamenti relativi a progetti immobiliari non ancora completati. Lo riferisce l’agenzia Bloomberg, citando fonti vicine al dossier, secondo cui la riunione si sarebbe tenuta in settimana convolgendo il ministero per la Casa e lo Sviluppo urbano-rurale, le autorità di regolamentazione finanziaria e le principali banche cinesi, preoccupate che il boicottaggio dei mutui possa riverberarsi sui mercati.