Gli investitori temono che la Fed, nei suoi sforzi di contrasto al carovita, possa decidere per stretta monetaria più forte, facendo sprofondare l’economia in un conteste recessivo
Wall Street apre oggi in forte calo. Il Dow Jones in avvio perde il 2%, l’S&P 500 l’1,9% e il Nasdaq l’1,7%. Si allarga il divario tra il rendimento dei Treasury biennale e decennale: il primo sale al 3,3%, il secondo al 3%. A frenare gli investitori sono le trimestrali deludenti di JP Morgan e Morgan Stanley. Si teme anche che la Fed, nei suoi sforzi di contrasto al carovita, possa decidere per stretta monetaria più forte, facendo sprofondare l’economia in un conteste recessivo.
Anche l’Europa viaggia in ribasso. Piazza Affari cede il 3,7%. Giù anche le altre piazze continentali: Cac -1,6%, Dax -1,6%, Ftse 100 -1,4%, Stoxx 600 -1,3%. Petrolio ancora in forte indebolimento nei due indici di riferimento: Wti 92,8 dollari al barile (-3,6%), Brent 96,5 (-3%). Oro in caduta libera a 1.703 dollari l’oncia (-1,8%), bitcoin intorno a 19.500 dollari.