
Vinnytsia, 23 morti. Guterres: “sconvolto”. Proseguono gli attacchi a Mykolaiv, l’ambasciata Usa richiama gli americani in patria
L’attacco russo contro la città di Vinnytsia ha provocato la morte di 23 persone e ha scatenato una nuova ondata di indignazione a livello mondiale. Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres si è detto “sconvolto” e ha condannato “qualsiasi attacco contro civili o infrastrutture civili” ribadendo “la sua richiesta di responsabilità per tali violazioni”.
Dopo l’attacco, l’ambasciata Usa a Kiev ha chiesto a tutti gli americani nel Paese di partire immediatamente, utilizzando mezzi di trasporto privato via terra se c’è la possibilità di farlo in sicurezza. Si invitano inoltre gli americani a non partire per l’Ucraina e chi non riesce a lasciare il Paese è consigliato di evitare “assembramenti ed eventi organizzati che potrebbero essere considerati degli obiettivi da parte della Russia”.
Questa mattina sono state avvertite nuove esplosioni a Mykolaiv.
Si aggravano anche i bilanci: almeno 352 bambini sono rimasti uccisi e 657 feriti dall’inizio del conflitto militare in Ucraina.