Il mare è la meta preferita e la spesa si attesterà sui 946 euro a persona per una villeggiatura tra quattro a 7 notti. Il giro d’affari complessivo è di 32,6 miliardi ma molti saranno frenati dai rincari
Sono oltre 34 milioni di italiani che, nel complesso, sono andati o andranno in vacanza. Sono le previsioni di Federalberghi secondo cui il 90% degli italiani rimarrà nel Bel Paese. Il mare si conferma la meta preferita (74,6%), seguito dalla montagna (11,6%) e dalle città d’arte (5,8%). Anche tra chi si recherà all’estero (9,8%), sarà il mare ad attirare maggiormente (78,1%), soprattutto in paesi vicini. La scelta della meta è stata pesantemente influenzata dal conflitto tra Russia e Ucraina: solo il 17,3% dei vacanzieri dichiara di non esserne stato condizionato.
Nel 63% dei casi il periodo di vacanza andrà dalle quattro alle 7 notti, la spesa media si attesterà sui 946 euro a persona. Il giro d’affari complessivo è di 32,6 miliardi. L’albergo è in pole position tra le soluzioni scelte in merito ai pernottamenti.
Ma l’estate 2022 sarà a due velocità: se da un lato si assiste infatti all’esplosione dei viaggiatori, dall’altra spiccano le auto restrizioni che i vacanzieri si imporranno a causa dei rincari: si limiteranno aperitivi e drink, si andrà meno a pranzo o cena al ristorante e si privilegeranno le serate casalinghe con amici. «Fa male constatare che il 43% dei nostri concittadini abbia dovuto decidere di restare a casa per difficoltà finanziarie – spiega il presidente Bernabò Bocca. – Sappiamo che il Paese è pronto per dare il meglio di sé turisticamente parlando, siamo pervasi da quella energia positiva che si muove nel comparto in occasione di questa estate di ripartenza. Proprio in un contesto così favorevole c’è invece da considerare la difficoltà di chi, più di altri, è stato letteralmente abbattuto dai rincari».