
Dal design alla produzione, l’azienda trasforma la propria tecnologia MetaMaterial in prodotti
Phononic Vibes è in grado, come team DeepTech, di gestire il suono affrontando il problema del rumore in tutti gli aspetti del nostro vivere, considerando sia le prestazioni che la sostenibilità. A raccontarci come MetaMaterials “va oltre” la materia prima stessa essendo Material agnostic è uno dei tre co-founder, Stefano Caverni.
Nata nel 2018 come startupper da uno spin-off del politecnico di Milano e fondata da Stefano Caverni assieme ai due soci Luca D’Alessandro e Giovanni Capellari, con il sostegno di alcuni professori, l’azienda ha l’obiettivo principale di sviluppare soluzioni innovative basate sulla tecnologia dei meta materiali per risolvere i problemi legati al rumore e alle vibrazioni nei diversi ambiti industriali.
Dopo tre anni dalla fondazione, la società ha ricevuto due round importanti di investimenti, riuscendo a raccogliere tre milioni di euro, raggiungendo quota 17 collaboratori, ognuno di questi con le proprie competenze professionali e specializzazioni, creando così un team capace di seguire diversi settori.
Ad oggi Phononic Vibes conta la bellezza di 12 brevetti depositati, alcuni generali, altri settoriali, in particolare legati alle applicazioni per infrastrutture, elettrodomestici e transportation, quindi automotive, velivoli, treni e navi.
L’azienda, rivolgendosi direttamente alle aziende, ha un servizio ben strutturato e definito, differenziando l’operato in linea con ciascuna business unit, dalla ricerca e sviluppo che affronta il problema offrendo una soluzione nel giro di due mesi e la sezione applicativa, che entra in gioco non appena il cliente approva il progetto, occupandosi di ottimizzare i costi e l’impiego dei materiali, definendo nel concreto il prodotto che successivamente verrà proposto sul mercato.
Ma non solo il nuovo: il focus di Phononic Vibes è ottimizzare anche i materiali che, in termini di fono assorbenza, non sarebbero performanti dato che la loro natura non ha proprietà di fono assorbimento o di riduzione delle vibrazioni. Proprio grazie a questo metodo, legato al miglioramento della forma o alla combinazione di più materiali assieme, si dà origine a prodotti con buone performance di riduzione, impiegando anche oggetti riciclati e riciclabili.
Phononic Vibes non solo offre un prodotto qualitativamente performante, bensì è capace di rendersi versatile allo spazio e all’ecosistema urbano, oltre a garantire il risparmio di materie prime, con conseguente risparmio sui costi aziendali.