L’Ansmm conta oggi in Italia molte decine di migliaia di lavoratori, di cui quasi 10.000 nella sola Pubblica amministrazione. Il presidente è Riccardo Pirrone
Si chiama Ansmm ed è la prima Associazione nazionale dei social media manager che conta oggi in Italia molte decine di migliaia di lavoratori, di cui quasi 10.000 nella sola Pubblica amministrazione. I social media manager sono professionisti e come tali vanno riconosciuti in un ruolo che è sempre più centrale nel mondo della comunicazione e sempre più importante per la vita di imprese, organizzazioni e istituzioni.
L’organismo è presieduto da Riccardo Pirrone, pubblicitario e social media manager a cui si deve l’idea. «L’obiettivo non è creare un albo, ma riconoscere una professione strategica, per cui vogliamo diventare associazione di categoria, con un nostro codice Ateco per tutelare ruolo e retribuzione di chi fa questo lavoro, ma anche per intervenire nel dibattito pubblico e far capire che un social manager ha competenze certificate», ha detto.
Per raggiungere questi obiettivi fondamentale sarà l’Istituzione di un ente di formazione professionale e la certificazione delle competenze per gli aspiranti professionisti dei social che dovranno aiutare così la promozione di un’etica digitale su Twitter, Facebook, Instagram, Linkedin, TikTok e Metaverso.
L’associazione è è nata lo scorso quattro luglio e ora punta al riconoscimento istituzionale: «Vogliamo diventare associazione di categoria, con un nostro codice Ateco – spiega Pirrone – per tutelare ruolo e retribuzione del Smm in istituzioni e aziende, ma anche per intervenire nel dibattito pubblico e far capire che un social manager con competenze certificate, che è tenuto a rispettare un codice etico, anche una garanzia contro fake news, odio online e cyberbullismo».