L’impegno preso da Riyad consentirà di “stabilizzare considerevolmente i mercati” con un incremento previsto per luglio e agosto
Il presidente degli Stati Uniti ha messo a segno un’importante conquista con il suo viaggio in Medio Oriente: l’Arabia Saudita si è infatti impegnata con Biden ad aumentare la produzione di petrolio a luglio e agosto con lo scopo di “stabilizzare considerevolmente i mercati”.
L’esito è il frutto di una serie di trattazioni bilaterali condotte da Biden con ministri e funzionari dell’amministrazione saudita, con il re Salman bin Abdulaziz al Said e con il principe ereditario Mohammed bin Salman.
La Casa Bianca ha reso noto che Riyad “si è impegnata a sostenere il bilanciamento del mercato petrolifero globale per una crescita economica sostenibile“, incrementando i livelli di produzione del 50% rispetto quanto inizialmente previsto per luglio e agosto.
«Questi passaggi e ulteriori passaggi che prevediamo nelle prossime settimane hanno e aiuteranno a stabilizzare notevolmente i mercati» assicura lo staff di Biden.