Riceverla è un obbligo, conservarla è uno strumento utile
I datori di lavoro sono obbligati a consegnare la busta paga al lavoratore subordinato, il datore di lavoro può consegnarla in via telematica o cartacea.
Il cedolino è importante sia perché viene spesso richiesto per accedere a un mutuo, sia perché è lo strumento con cui il lavoratore si trovi a dover contestare il pagamento di uno stipendio più basso del dovuto, ma anche per contestare dati in merito a ferie e permessi.
Non è stabilita una durata fissa per il lavoratore affinché conservi il documento, a fronte della stipula di un contratto di affitto o di un mutuo possono essere richieste le ultime due buste paga, ma talvolta anche i cedolini degli ultimi due anno. Soprattutto in caso di contestazioni retributive, però, è fondamentale conservare le buste paga, in base al credito che si vuole contestare, il lavoratore ha per legge uno, cinque o 10 anni per rivolgersi al giudice, questi termini decorrono dalla data di conclusione del rapporto lavorativo, non dalla consegna del cedolino, quindi un lavoratore potrebbe aver bisogno della busta paga anche di molti anni indietro, per questo è essenziale conservare le buste paga per più tempo possibile.