
Lo ha annunciato la ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti
Entro il 21 agosto arriverà la lista dei Comuni che potranno usufruire dei fondi per i centri estivi, ha annunciato la ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti.
Durante il question time, interrogata da Italia Viva, Bonetti ha spiegato che “quest’anno, superate le esigenze eccezionali determinate dalle misure di contenimento del virus, abbiamo comunque voluto sostenere questo tipo di attività. Con il decreto-legge n. 73/2022 abbiamo istituito un Fondo con una dotazione di 58 milioni di euro per l’anno 2022, destinato al finanziamento di iniziative dei Comuni da attuare nel periodo 1° giugno-31 dicembre, anche in collaborazione con enti pubblici e privati“.
Secondo quanto detto da Bonetti le risorse del Fondo sono state utilizzate per il “potenziamento delle attività presso i centri estivi, i servizi socioeducativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa per i minori“, si tratta di quelle attività che abbiano “scopo di contrastare gli effetti dello stress pandemico, promuovere il benessere psico-fisico e i percorsi di sviluppo e crescita, nonché di sostenere lo studio delle materie Stem, in particolare per bambine e ragazze, come previsto dalla Strategia per la parità di genere“
Entro il 21 agosto, cioè 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge, Bonetti ha spiegato che procederà “ad adottare un decreto, di concerto con il ministro dell’Economia, con cui sarà approvato l’elenco dei Comuni beneficiari delle risorse finanziarie spettanti sulla base dei dati Istat, relativi alla popolazione minorenne“, la ministra ha sottolineato che l’elenco “comprenderà, automaticamente, tutti i Comuni ad esclusione di quelli che entro il 21 luglio dichiarino al Dipartimento per le politiche della famiglia di non voler aderire all’iniziativa“.
Secondo la ministra Bonetti è “fondamentale sostenere in via strutturale la costruzione di una rete tra istituzioni, terzo settore, mondo educativo. È un obiettivo pienamente assunto dal Family Act, la Legge n. 32 del 2022, sui cui decreti attuativi siamo al lavoro, che realizzerà una riforma profonda delle politiche familiari, a partire dal sostegno all’educazione dei figli“.