
Bank of America ha registrato ricavi in aumento del 6% a 22,7 miliardi di dollari nel periodo aprile-giugno. L’utile è stato pari a 6,2 miliardi di dollari, o 0,73 dollari per azione, contro i 9,2 miliardi, o 1,03 dollari per azione di un anno fa
Trimestrale contrastata per Bank of America che ha registrato ricavi in aumento del 6% a 22,7 miliardi di dollari nel periodo aprile-giugno. L’utile è stato pari a 6,2 miliardi di dollari, o 0,73 dollari per azione, contro i 9,2 miliardi, o 1,03 dollari per azione di un anno fa. Hanno pesato le minori commissioni da investment banking, a causa della volatilità dei mercati. Il consenso parlava di utili trimestrali pari a 0,75 dollari per azione su ricavi per 22,66 miliardi di dollari.
Il margine di interesse è aumentato di 2,2 miliardi di dollari, segnando +22% a 12,4 miliardi di dollari, trainato da tassi di interesse più elevati, mentre l’accantonamento per perdite su crediti è aumentato di 523 milioni di dollari.
«I nostri clienti consumer statunitensi sono rimasti resilienti con saldi di deposito e livelli di spesa continui e solidi – ha commentato il CEO Brian Moynihan. – La crescita dei prestiti è continuata in tutto il nostro franchising e i nostri team di mercato hanno aiutato i clienti a superare una volatilità significativa che riflette l’incertezza economica. Con l’inizio della seconda metà dell’anno, riteniamo di essere ben posizionati per creare valore per i nostri azionisti, continuando a investire nelle nostre persone, nelle nostre attività e nelle nostre comunità».