L’utile netto di Goldman Sachs è sceso del 47% a 2,93 miliardi di dollari, mentre i ricavi sono calati del 23% a 11,86 miliardi
Calano utili e ricavi trimestrali per Goldman Sachs. In particolare nel periodo aprile-giugno l’utile netto è sceso del 47% a 2,93 miliardi di dollari, 7,73 euro per azione, mentre i ricavi sono calati del 23% a 11,86 miliardi. I dati sono però superiori alle attese. Il consensus, secondo dati Refinitiv, era per un utile per azione di 6,58 dollari e un fatturato di 10,86 miliardi di dollari.
Le commissione incassate dalla divisione banca di investimento sono diminuite del 41% a 2,14 miliardi, un calo significativo ma inferiore al -55% di Morgan Stanley e al -54% di JPMorgan.
L’accantonamento per perdite sui crediti è stato di 667 milioni di dollari per il secondo trimestre del 2022, rispetto a un beneficio netto di 92 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2021 e agli accantonamenti netti di 561 milioni di dollari nel primo trimestre del 2022.
«Abbiamo ottenuto risultati solidi nel secondo trimestre, quando i clienti si sono rivolti a noi per la nostra esperienza ed esecuzione in questi mercati difficili – ha commentato il CEO David Solomon. – Nonostante l’aumento della volatilità e dell’incertezza, rimango fiducioso nella nostra capacità di navigare nell’ambiente, gestire dinamicamente le nostre risorse e generare rendimenti crescenti a lungo termine per gli azionisti».