Fitch: “con le dimissioni di Draghi le riforme strutturali e il risanamento di bilancio diventano più impegnativi”
A detta di molti analisti, istituzioni e personaggi di spicco l’uscita di Draghi rappresenterebbe un serio problema per l’Italia in termini politici ma soprattutto economici, in un momento di grande instabilità dettata dalla guerra in Ucraina, dall’inflazione e dai rincari di materie prime.
L’ultima a sollevare il problema è stata l’agenzia di rating Fitch che in una nota ha detto: «le dimissioni di Mario Draghi da presidente del consiglio italiano dopo una spaccatura nel suo governo di unità nazionale annunciano una maggiore incertezza politica anche se venissero evitate le elezioni anticipate. Le implicazioni di breve termine per la politica economica e di bilancio dipendono dagli esiti politici, ma è probabile che le riforme strutturali e il risanamento di bilancio diventino più impegnativi».
L’attesa è quasi finita: domani il premier riferirà alle Camere per la fiducia, dopo che il presidente Mattarella ha respinto le sue dimissioni.
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