
Annullato il limite del 30% per i pagamenti anticipati ai non residenti sui contratti di importazione
La Banca Centrale della Federazione Russa ha annullato il limite del 30% per i pagamenti anticipati ai non residenti sui contratti di importazione di alcuni servizi.
In una nota della Banca di Russia si legge che “questa decisione è volta a sostenere l’attività economica estera, creando le condizioni per la costruzione di nuove catene logistiche per le forniture di importazione”.
La Bank of Russia ha consentito alle banche non residenti di Paesi considerati ostili di effettuare transazioni sul mercato valutario russo per l’acquisto e la vendita di una valuta estera in cambio di un’altra.
«La nuova soluzione aiuterà le banche russe a soddisfare meglio la domanda di aziende e cittadini di una particolare valuta estera» sottolinea la nota.
Finora tutti i non residenti di paesi ostili avevano il divieto di acquistare o vendere valuta estera, sia per i rubli, sia per altre valute estere. L’interdizione rimane valida per le transizioni in rubli e per i non residenti che non sono banche.