Il flusso di gas da Nord Stream 1 dovrebbe riprendere le sue attività il 21 luglio come previsto, sebbene con capacità ridotta
Arrivano finalmente buone notizie dalla Russia. Vladimir Putin ha infatti annunciato che Mosca è pronta a fornire all’Europa tutto il gas di cui ha bisogno, aggiungendo che domani saranno ripristinati i flussi attraverso il Nord Stream 1, attualmente in manutenzione. Tuttavia il capo del Cremlino ha puntualizzato che potrebbero esserci cali nei volumi se la turbina inviata per la manutenzione in Canada tarderà a rientrare in Russia. Al momento le sanzioni imposte dall’Unione la tengono ferma in Europa.
La notizia almeno parzialmente tranquillizza gli operatori dei mercati, concentrati sulle dinamiche politiche a Roma e a Londra. Mario Draghi non sarà infatti l’unico protagonista della politica europea di questo mercoledì 20 luglio. A Londra Penny Mordaunt e Liz Truss si contenderanno un posto al fianco di Rishi Sunak nell’ultimo round per la leadership dei Tories, il partito conservatore di Boris Johnson. Secondo un sondaggio di YouGov, lo scenario più probabile vedrebbe Sunak perdere contro una delle due donne.
E mentre la Russia sembra rassicurare il Vecchio continente sul fronte del gas, entrambi i prezzi di riferimento del petrolio cedono: il Wti americano tratta in ribasso del 1,45% a 99,28 dollari al barile, mentre il Brent perde l’1,22 a 106 dollari. Giù anche l’oro dello 0,33% a 1.705 dollari all’oncia. L’euro guadagna lo 0,11% sul dollaro: la moneta unica europea costa 1,0235 dollari, in lieve aumento del rispetto all’ultima chiusura a 1,0224. Il biglietto verde ha infatti continuato a perdere terreno in una sessione asiatica prevalentemente orientata al rischio.