I ricavi di AT&T risultano in calo del 17,1% nel secondo trimestre, riflettendo l’impatto della separazione della divisone Video negli Stati Uniti nel terzo trimestre del 2021 e di alcune altre attività cedute. I clienti aumentano a 813 mila unità
Ricavi trimestrali in calo per AT&T, società statunitense di telecomunicazioni, che nel periodo aprile-giugno ha registrato un dato pari a 29,6 miliardi di dollari, rispetto ai 35,7 miliardi di dollari del trimestre di un anno fa, in calo del 17,1% a causa soprattutto della separazione della divisone Video negli Stati Uniti nel terzo trimestre del 2021 e di alcune altre attività cedute. Escludendo l’impatto di queste cessioni i ricavi operativi per AT&T sarebbero saliti del 2,2%.
L’utile per azione dalle operazioni continue è stato di 0,59 dollari, mentre i clienti sono aumentati di 813.000 unità rispetto alle 691.000 aggiunte nel primo trimestre.
Proprio sulla base dell’aumento del numero dei clienti AT&T alza la guidance sui ricavi dei servizi Mobility a una crescita del 4,5-5% per l’intero anno.