Kiev: 170 persone prigioniere dei russi a Zaporizhzhia
All’indomani della firma dell’accordo sul grano, la Russia ha attaccato il porto di Odessa prendendo di mira, secondo quanto riferisce Kiev, proprio il luogo in cui si trova il grano stipato. A seguire entrambi i fronti hanno denunciato nuove offensive. «L’attacco missilistico russo di oggi a Odessa, al porto – cinico, calcolato – si è rivelato un duro colpo anche per le posizioni politiche della stessa Russia. Se qualcuno nel mondo poteva ancora dire che è necessario un qualche tipo di dialogo con essa, o un cessate il fuoco senza la disoccupazione del nostro territorio, i Kalibr russi di oggi hanno distrutto la possibilità stessa di tali affermazioni. Vediamo l’assoluta unanimità della reazione del mondo a questo attacco russo. Gli occupanti non possono più ingannare nessuno», ha dichiarato Zelensky.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha condannato l’attacco russo e ha insinuato dubbi “sulla credibilità” di Mosca che smentisce il lancio di missili.
Da Kiev intanto dichiarano che i russi avrebbero rapito “almeno 415 persone nella regione meridionale di Zaporizhzhia dal 24 febbraio e almeno 170 sono ancora tenute prigioniere”.