Riduzione degli acquisti, ma anche aperture di conti di risparmio
Gli italiani stanno correndo ai ripari, dato che l’inflazione si fa sempre più pesante. Come emerge dalla ricerca di Revolut il 72% degli intervistati ha deciso di evitare il l’acquisto di oggetti non propriamente fondamentali, il 57% limita i consumi di elettricità, acqua e gas. Il 43% degli intervistati fa attenzione a offerte e cashback, il 29% sceglie vestiti più durevoli e il 21% ha aumentato l’uso di mezzi pubblici. Il 9% protende per l’acquisto di oggetti usati per risparmiare.
Dallo studio emerge inoltre che sono più le donne rispetto agli uomini a prestare attenzione e cercare di risparmiare (24% contro il 20%).
Non solo il taglio delle spese è lo strumento scelto. Per il 30% del campione la decisione è ricaduta sull’apertura di un conto di risparmio o un conto separato per mettere da parte i risparmi. Il 22% è alla ricerca di nuovi metodi per mettere da parte risorse aggiuntive. Il 26% non ha ancora mosso i primi passi in questo senso, ma intende organizzarsi il prima possibile per trovare metodi validi per risparmiare, mentre il 19% non sta prendendo provvedimenti ma non riesce a risparmiare come un tempo.
Nonostante i rincari e l’inflazione alcune spese non sono rinunciabili: per il 63% si tratta dei viaggi, per il 49% i ristoranti e per il 48% lo shopping. Tra prodotti e servizi gli intoccabili sono cinema ed eventi per il 22% degli intervistati e palestra/sport per il 20%.