
“I piani degli occupanti falliranno” dichiara il consigliere del capo dell’amministrazione regionale di Kherson
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky assicura che l’Ucraina non “rallenterà” nel respingere il nemico.
«Non rallentiamo e, come ogni giorno da cinque mesi, stiamo facendo di tutto per infliggere le maggiori perdite possibili al nemico e per raccogliere il maggior sostegno possibile per l’Ucraina – ha dichiarato Zelensky – Questa settimana ci saranno importanti visite di partner, ci saranno importanti negoziati e, soprattutto, ci sarà un ulteriore avanzamento delle posizioni ucraine. Al fronte, nella diplomazia, nell’economia. Sono grato a tutti coloro che difendono il nostro Paese! E auguro a tutti noi, a tutti gli ucraini, una nuova settimana fruttuosa».
Il ministero della Salute ucraino ha riferito che almeno 18 membri del personale medico locale sono stati uccisi e quasi 900 strutture mediche sono state distrutte o danneggiate dall’inizio del conflitto: 123 sono andate completamente distrutte, 746 potranno essere riparate. Sarebbero oltre 50 gli operatori sanitari sono invece rimasti feriti.
Il consigliere del capo dell’amministrazione regionale di Kherson Sergiy Khlan ha dichiarato che la Regione verrà liberata entro settembre.
«Possiamo dire che la regione di Kherson sarà definitivamente liberata entro settembre e che tutti i piani degli occupanti falliranno» ha dichiarato Khlan in un’intervista alla tv ucraina.
e truppe ucraine “hanno respinto gli assalti degli occupanti in più direzioni nella regione di Donetsk”. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine su Facebook – ripreso dall’agenzia Unian – sottolineando che i “combattimenti continuano in due luoghi, in particolare vicino a Velika Komyshuvakha e a Dibrovny nella direzione di Slavyansk”.
Nelle scorse ore il capo dell’amministrazione militare locale Pavlo Kyrylenko aveva dichiarato che le forze russe hanno distrutto due scuole e danneggiato diverse abitazioni.
Ci sono stati diversi attacchi russi su depositi di armi e munizioni e contro un impianto di riparazione di locomotive diesel a Mykolaiv, nel sud del Paese. Lo ha riferito la Tass.
Il ministero della Difesa di Mosca ha riferito che “le forze russe hanno effettuato attacchi ai depositi di armi e munizioni della 28a brigata meccanizzata delle forze armate ucraine e della 123a brigata di difesa territoriale all’interno di un impianto di riparazione di locomotive diesel”.
Secondo la stessa fonte, l’esercito “ucraino ha perso più di 50 soldati, oltre 3.000 colpi di artiglieria di vari calibri e 10 veicoli corazzati a causa dell’attacco”. Sempre secondo il ministero della Difesa, i soldati russi hanno colpito 9 posti di comando, compreso quello del gruppo di forze Kakhovka, sempre nella regione di Mykolaiv.