Secondo l’intelligence britannica la Russia sarebbe davanti a un dilemma “se impiegare le risorse per l’offensiva a Est o rafforzare la difesa a Ovest”
Nessun allentamento sul fronte ucraino della guerra: continuano i bombardamenti dei russi, in particolare nella regione di Sumy dove solo ieri sono stati lanciati almeno 30 missili come ha denunciato il capo della regione Zhivytskyi, colpendo in particolare le comunità di Khotynsk, Burynsk e Bilopolsk, anche se “al momento non si registrano vittime“.
Proseguono anche gli attacchi nella regione del Donetsk, nell’Ucraina orientale, dove ieri sono state ferite 8 persone dai bombardamenti.
Lo conferma anche l’intelligence britannica secondo cui “i comandanti russi continuano a trovarsi di fronte a un dilemma: se impiegare le risorse per l’offensiva a Est o rafforzare la difesa a Ovest“.
«Per il momento è uno scenario ipotetico, ma se l’azione militare si muovesse ulteriormente verso la parte sud-orientale dell’Ucraina e verso Odessa, saremmo ovviamente molto preoccupati»: così la premier della Moldavia Natalia Gavrilita ha espresso le sue preoccupazioni in merito a un’invasione militare della Russia, evidenziando che le truppe di Mosca sono già “sul territorio della regione secessionista di Transnistria“.