Senza lo sblocco della turbina dal Canada la fornitura potrebbe calare, l’allarme di Gazprom per il gasdotto Nord Stream
Iflussi di gas provenienti dal Nord Stream, dalla Russia verso l’Europa, potrebbero calare dal 40% al 20%. A lanciare l’avvertimento è il colosso russo Gazprom. All’origine del blocco ci sarebbe la mancata consegna della turbina proveniente dal Canada a causa delle sanzioni.
A fine mese, infatti, una delle due turbine dovrebbe essere fermata per manutenzione. Se non si sbloccherà il ripristino della turbina inviata in Canada, avverte il colosso, “il flusso attraverso il gasdotto scenderà al 20% della capacità“.
Siemens ha fornito a Gazprom alcuni chiarimenti in merito ma ciò non ha rimosso le preoccupazioni, come riporta Interfax.
La notizia ha fatto schizzare il prezzo dei future sul gas ad Amsterdam, benchmark europeo del costo del metano, del 5,1% a 168 euro al megawattora, dopo aver toccato un massimo di 170,6 euro.