
Domande aperte dal 28 luglio, la dotazione iniziale per i bonus è di 3 milioni di euro
Approvato oggi il bando per l’erogazione dei bonus assunzionali per le imprese del turismo in attuazione del Patto per il Lavoro nel Settore del Turismo dalla giunta regionale della Liguria.
A partire dal prossimo 28 luglio, fino al 31 dicembre, le imprese potranno presentare le domande per i bonus.
La dotazione iniziale per i bonus assunzionali è di 3 milioni di euro, di cui 2,5 milioni sono destinati a contratti di durata superiore ai 6 mesi, alle categorie tradizionali (alberghi, villaggi turistici, b&b, aree di campeggio per camper e roulotte, agenzie di viaggio, tour operator e gestori di stabilimenti balneari).I restanti 500mila euro potranno essere utilizzati per contratti di durata superiore ai 9 mesi, altre categorie (ristoranti, gelaterie, pasticcerie e bar). È possibile presentare richiesta di incentivo anche per i contratti stipulati dal 1 febbraio 2022, purché ancora attivi (e deve essere presentata entro e non oltre il 29 luglio 2022).
Giovanni Berrino, assessore al Lavoro e al Turismo ha dichiarato: «a partire dal 2018, il Patto per il Lavoro nel settore del Turismo è divenuto un caposaldo e uno strumento di successo in materia di politiche del lavoro nell’ambito delle misure messe in campo dalla Regione. Il comparto turistico è di importanza strategica e cercheremo sempre di supportarlo in quanto volano dell’economia e dell’occupazione ligure. Con questi bonus l’obiettivo è evitare che le conseguenze della pandemia e della crisi energetica in corso determinino la chiusura delle attività economiche operanti nel settore, alla quale seguirebbe inevitabilmente una contrazione delle assunzioni e l’aumento della disoccupazione tra i lavoratori stagionali».
L’assessore alla Formazione Ilaria Cavo sottolinea: «la delibera approvata oggi è il primo provvedimento che arriva attraverso la nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo 2021-2027. Certifica la validità e la strategicità de Patto del Lavoro nel settore del Turismo e contemporaneamente conferma la capacità di programmazione della nostra Regione che ha appena ottenuto dall’Unione Europea la validazione del suo programma operativo per l’Fse 2021-2027, tra le prime cinque regioni d’Italia, e quindi è pronta a dare immediata attuazione».