McDonald ha fatto i conti con un onere di $1,2 miliardi legato alla decisione di dismettere il suo business in Russia, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte del Cremlino
Bilancio in calo per McDonald’s che nel secondo trimestre ha registrato un utile netto di $1,19 miliardi, o di $1,60 per azione, in calo rispetto ai $2,22 miliardi, o $2,95 per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente. Il colosso ha fatto i conti con un onere di $1,2 miliardi legato alla decisione di dismettere il suo business in Russia, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte del Cremlino.
In calo del 3% su base annua anche il fatturato che si è attestato a $5,72 miliardi su base netta, meno dei $5,81 miliardi stimati dal consensus degli analisti. Il crollo è dovuto in parte alla chiusura dei ristoranti in Russia e in Ucraina.
A livello globale le vendite su base comparata sono salite nel secondo trimestre del 9,7%, sulla scia della solidità delle vendite internazionali.