Per Alphabet ricavi a +13%. Microsoft paga il rallentamento della vendita di Pc e dollaro forte
Per Alphabet e Microsoft i ricavi crescono ma meno delle attese. La holding che controlla il motore di ricerca Google ha chiuso il secondo trimestre 2022 con una crescita dei ricavi grazie alle buone performance di business pubblicitario e divisione cloud. In particolare ha registrato un fatturato in ascesa a 69,9 miliardi di dollari, contro i 61,88 miliardi dello stesso periodo del 2021, +13% su base annua mancando di poco le stime che parlavano di 69,88 miliardi di dollari.
Scenario simile per Microsoft, il colosso dell’informatica, che si è concentrato in maniera sempre più rilevante sull’industria del cloud. Il gruppo di Redmond ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con 51,87 miliardi di ricavi, in crescita rispetto ai 46,15 miliardi dell’anno scorso ma al di sotto delle attrese degli analisti (52,44 miliardi di dollari).
Il gruppo è stato penalizzato dal rallentamento delle vendite di Pc, dal rafforzamento del dollaro e da una spesa in advertising più bassa del previsto. La società ha registrato anche utili inferiori al consensus, con 16,7 miliardi di dollari di profitti, o 2,23 dollari ad azione, contro i 2,29 dollari attesi dal mercato.