Tetra Pak lascia la Russia dopo 62 anni, causa sanzioni. A Istanbul pronto il centro coordinamento corridoi del grano
Gazprom ha comunicato per la giornata di oggi la consegna di volumi di gas pari a circa 27 milioni di metri cubi, a fronte di consegne giornaliere pari a circa 34 milioni di metri cubi effettuate nei giorni scorsi. Lo rende noto Eni.
Dopo 62 anni di operazioni nel Paese Tetra Pak lascia la Russia e vende la produzione a un rivenditore locale. Secondo l’azienda multinazionale che produce sistemi integrati per il trattamento e il confezionamento di alimenti, sono state le sanzioni economiche imposte dall’Ue alla Russia, dopo l’invasione dell’Ucraina, a rendere impossibile il commercio con Mosca. «L’effetto cumulativo delle restrizioni delle esportazioni verso la Russia ha portato a una catena di forniture insostenibile, che ha portato l’azienda a non avere alternative che quella di lasciare il Paese», si legge in una nota. L’azienda è stata fondata a Lund, città nel sud della Svezia, nel 1951 e ad oggi è tra le compagnie leader nel settore degli imballaggi alimentari. Le sue operazioni in Russia lo scorso anno hanno registrato hanno un valore di 430 milioni di euro.
È pronto il centro per la coordinazione dei corridoi nel Mar Nero per l’esportazione di grano dai porti dell’Ucraina. Il piano è sostenuto dall’Onu.