
Masse oltre gli 80 miliardi. Banca Generali conferma gli obiettivi e la politica dei dividendi
Banca Generali chiude il primo semestre 2022 con un utile netto consolidato di 131,3 milioni, in calo del 31% su anno, e ricavi totali a 314,4 milioni (-27%). I primi 6 mesi, sottolinea il gruppo, sono stati caratterizzati da una delle peggiori crisi finanziarie di sempre, in netta contrapposizione alla fase espansiva dei mercati finanziari dello scorso anno.
L’utile del solo secondo trimestre è pari invece a 63 milioni, in crescita del +15,2%, rispetto ai 54,7 milioni dello stesso periodo 2021 e oltre le attese del consenso di 57,6 milioni.
Le masse totali si portano a 80,9 miliardi (+1%) e la raccolta netta nel semestre è positiva per tre miliardi. Confermata la posizione patrimoniale solida, con un CET1 ratio al 15,2% e TCR ratio al 16,3%.
Banca Generali conferma gli obiettivi finanziari e strategici delineati nel piano triennale 2022-2024 presentati lo scorso febbraio sebbene il contesto macro economico e gli equilibri geopolitici siano drasticamente mutati per lo scoppio del conflitto in Ucraina, il deteriorarsi del contesto economico e l’acuirsi delle tensioni inflattive. Il gruppo affrema che il rialzo dei tassi d’interesse in corso rappresenta un’opportunità che non era stata contemplata nelle proiezioni del piano e potrà dunque dare un tangibile contributo alla redditività nei prossimi anni.