L’obiettivo è placare gli acquirenti di case che hanno deciso di non pagare più le rate dei mutui dopo lunghi ritardi nella costruzione degli edifici
La Banca centrale cinese costruisce un fondo da 148 miliardi di dollari per salvare il settore immobiliare, al momento in stallo, dal momento che il mattone incide per il 28% del Pil della seconda maggiore economia al mondo. Lo riporta il Financial Times.
Si tratta di oltre tre volte la potenza di fuoco di cui si era discusso fino a qualche giorno fa, ma il governo sta cercando in tutti i modi di placare gli acquirenti di case che hanno deciso di non pagare più le rate dei mutui dopo lunghi ritardi nella costruzione degli edifici visto che le società costruttrici faticano nei lavori a causa dei forti debiti.
In particolare la People’s Bank of China emetterà inizialmente circa 200 miliardi di yuan di prestiti con un interesse ridotto, addebitando circa l’1,75% all’anno alle banche commerciali statali, secondo quanto scrive il FT. In base al piano poi le banche utilizzeranno le linee di liquidità della PBoC insieme ai propri fondi, prestati a tassi di mercato, per rifinanziare i progetti immobiliari in stallo.