Il fatturato dell’industria aumenta dell’1,4% su base mesnile e del 23,6% su base annua
Il fatturato dell’industria in Italia tocca il livello più elevato dall’inizio della serie storica (gennaio 2000). In particolare secondo l’Istat il dato, al netto dei fattori stagionali, aumenta dell’1,4%, in termini congiunturali, registrando una dinamica positiva su entrambi i mercati (+1,5% quello interno e +1,1% quello estero). Nel trimestre marzo-maggio 2022 l’indice complessivo è cresciuto del 7,8% rispetto al trimestre precedente (+8,0% sul mercato interno e +7,3% su quello estero). Il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 23,6%, con incrementi del 24,2% sul mercato interno e del 22,4% su quello estero.
A maggio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano aumenti congiunturali per l’energia (+9,8%) e per i beni intermedi (+2,4%), mentre si registrano lievi flessioni per i beni strumentali (-1%) e per i beni di consumo (-0,2%). Su base annua si registrano marcati incrementi per l’energia (+72,7%), i beni intermedi (+32,1%) e i beni di consumo (+17,8%), più contenuti per i beni strumentali (+8,8%).