L’utile di Apple è sceso del 10,6% a 19,4 miliardi, in quello che è il peggior trimestre dal periodo luglio-settembre 2020 prima del lancio dell’iPhone 5G
Apple archivia il terzo trimestre dell’esercizio fiscale con ricavi in rialzo a 83 miliardi di dollari. A fare da traino sono state le vendite di smartphone per un valore di 40,7 miliardi di dollari. Anche il settore dei servizi, che comprende App Store e iCloud, ha mantenuto una solida crescita (+12%). Le vendite di computer Mac sono invece diminuite del 10%, cosi’ come in calo sono risultate quelle di iPad (-2%) e di oggetti e abbigliamento connessi (-8%). L’utile è sceso del 10,6% a 19,4 miliardi.
Tuttavia, il tasso di incremento dei ricavi sta rallentando rispetto ai trimestri precedenti ed è al minimo dai tre mesi conclusi a settembre 2020. Ad aprile il gruppo aveva avvertito che le interruzioni causate dalla recrudescenza dei casi di coronavirus in Cina e dalla carenza di silicio necessario per la produzione di chip gli avrebbero sottratto 4-8 miliardi di dollari di entrate.
Nei 9 mesi fiscali tra ottobre e giugno, il colosso tecnologico ha registrato un utile netto di 79,082 miliardi di dollari, in crescita del 6,7%. Il fatturato è invece salito a 304,182 miliardi di dollari dai 282,457 miliardi dell’anno precedente.