Giorgetti vorrebbe inserire nell’Aiuti bis un ulteriore bonus/incentivo per chi acquista un’auto elettrica nuova. Ma le vendite non decollano
Il ministro allo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, vorrebbe inserire nel pacchetto decreto Aiuti bis un nuovo incentivo extra legato unicamente all’acquisto di auto elettriche, pure o ibride plug-in. Il bonus affianca e non sostituisce gli incentivi già esistenti e per cui si può fare domanda.
Si tratta di un bonus ulteriore, pari al 50 per cento in più dello sconto già previsto, utilizzabile solo da chi ha però un reddito inferiore ai 30 mila euro. Siamo ancora alle ipotesi, ma è una misura a costo zero, senza nessun effetto, perché va a modificare l’uso di risorse già stanziate per gli incentivi auto e che sono ferme, non utilizzate.
Dopo due mesi dall’avvio della piattaforma Mise sono rimasti a disposizione più di 176 milioni per le auto full electric, più dell’85% dello stanziato, e per le ibride plug in più di 197 milioni, più del 91%. Invece gli incentivi per le auto “normali” si sono volatilizzati in tempo record: 170 milioni per le vetture tradizionali a benzina e diesel si sono esauriti nel giro di due settimane.
L’extra può essere utilizzato una sola volta in un nucleo familiare.