Lavrov risponde alla richiesta di un colloquio di Blinken: “attualmente ho un’agenda troppo fitta”
156 giorni di guerra in Ucraina. La giornata è iniziata presto a Kharkiv dove all’alba si sono registrati due attacchi aerei delle truppe russe. I missili S-300 hanno colpito il centro della città distruggendo un edificio a due piani e un istituto di istruzione superiore. Si scava fra le macerie e «finora non ci sono informazioni sui feriti o sui morti», come riporta il sindaco della città Terekhov.
Il conflitto prosegue anche a distanza, con il Senato Usa che con una risoluzione non vincolante approvata all’unanimità ha chiesto al segretario di Stato Antony Blinken di designare la Russia come “Stato sponsor del terrorismo” per le sue azioni in Ucraina ma anche in Cecenia, Georgia e Siria.
La diplomazia è dunque in stallo, con Lavrov che temporeggia sul colloquio telefonico invocato da Blinken per discutere della sorte dei cittadini americani in Russia e sulla crisi del grano. Il ministro degli Esteri di Mosca ha dichiarato che valuterà la richiesta “quando il tempo lo consentirà” dato che “attualmente ha un’agenda troppo fitta“.
Uno spiraglio si apre invece sulla questione del grano: oggi, salvo forze di causa maggiore che blocchino l’operazione, dovrebbe salpare dal porto di Odessa la prima nave con il grano ucraino.