Aumentano i consumi delle famiglie in Francia trainati dall’energia e dai carburanti
In Francia torna a crescere l’economia. Dopo un calo dello 0,2% nel primo trimestre da aprile a giugno il Pil ha registrato un rimbalzo dello 0,5%. Lo rileva l’istituto di statistica Insee nella stima preliminare. La buona performance dell’economia francese nel secondo trimestre si spiega sia con un contributo nettamente positivo del commercio estero alla crescita, sia con un calo dei consumi delle famiglie meno marcato rispetto al primo trimestre. Il dato è superiore attese degli analisti che si aspettavano una crescita dello 0,25%.
A luglio accelera l’inflazione in Francia. L’incremento dei prezzi al consumo è del 6,1% su base annua dopo il +5,8% del mese precedente.
I consumi delle famiglie in Francia sono aumentati leggermente dello 0,2% a giugno, dopo un primo mese di rimbalzo a maggio (+0,4% nei dati rivisti al ribasso) a seguito di due mesi di calo. A fare da traino sono stati i consumi di gas ed elettricità (+4,5%), dopo un mese di maggio in netto calo (-5%), ed il consumo di carburanti, in particolare della benzina (+11,3% dopo un leggero aumento dello 0,3% nel mese precedente). I consumi di beni durevoli hanno continuato a crescere (+0,7% dopo il +0,3%), sostenuto dall’aumento degli acquisti di auto nuove e, in misura minore, di camper.
D’altra parte, il consumo di beni manifatturieri è sceso a giugno dello 0,7%, dopo un aumento del 2,1% a maggio, a causa del netto calo dei consumi di abbigliamento e tessili (-4,6 % contro il +10,9% del mese precedente). Stesso andamento per gli alimentari, in calo lieve dello 0,3% mentre erano stabili a maggio (+0,1%).