Intel registra un bilanco inferiore alle attese e taglia la guidance 2022
Fatturato in forte calo per Intel che nel secondo trimestre ha visto scendere il giro d’affari del 22% circa a $15,32 miliardi, valore inferiore ai $17,92 miliardi previsti dal consensus, confermando il gap più forte dal 1999. Anche l’utile per azione è inferiore alle stime: si è attestato su base adjusted a 29 centesimi, ben al di sotto dei 70 centesimi attesi dagli analisti intervistati da Refinitiv.
Non solo: il colosso dei chip registra una perdita netta di $454 milioni, mentre il margine lordo è sceso al 36,5% dal 50,4% del trimestre precedente.
Numeri negativi anche dalla guidance. Per il terzo trimestre Intel prevede un utile per azione su base adjusted di 35 centesimi, su un fatturato compreso tra $15-16 miliardi, ben al di sotto delle atttese che parlano di un utile per azione pari a 86 centesimi e i $18,62 miliardi di fatturato.
Intel ha inoltre tagliato l’outlook per l’intero anno. Prevede ora per il 2022 un eps su base adjusted di $2,30 su un fatturato compreso tra $65 e $68 miliardi. Tre mesi fa l’attesa era per un eps adjusted di $3.60 su un fatturato di $76 miliardi.