Linee di credito per iscritti alla Gestione unitaria e per il personale di Poste Italiane
Sono stati resi noti i tassi d’interesse dei prestiti Inps per il 2022, le linee di credito pensate per gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e al personale di Poste italiane iscritto alla Gestione fondo credito ex Ipost.
L’accesso al credito è in due tipologie, i finanziamenti diretti sono forniti dalla stessa Inps, i finanziamenti indiretti sono erogati da banche convenzionate. A loro volta i finanziamenti diretti si diversificano in Piccolo prestito Inpdap che prevede un tasso del 4,25% a fronte di una durata del piano di rimborso che va da 12 a 48 mesi; e il Piccolo prestito Inpdap che prevede la trattenuta della prima rata dal secondo mese successivo a quello in cui si è determinato l’accredito dell’importo accordato. Nel caso in cui la persona che ha chiesto il finanziamento vada in pensione sarà possibile continuare a usufruire del prestito, intervenendo sulla pensione. In questo caso la trattenuta non può superare un quinto del valore pensionistico netto.
L’importo massimo del Piccolo prestito Inpdap varia da una a 8 mensilità del dipendente.
Il tasso d’interesse per il Prestito pluriennale diretto è del 3,50% e può avere durata di 60 o 120 mesi. Il rimborso avviene direttamente in busta paga, con la trattenuta diretta e scatta dal secondo mese successivo a quello di erogazione. La rata non può essere maggiore di un quinto del valore netto dello stipendio o della pensione.
È inoltre possibile avvalersi della cessione del quinto, un prestito a tasso fisso con rimborso attraverso il trattenimento di un quinto dello stipendio mensile netto o della pensione.