Previsto un calo nel trimestre estivo particolarmente pesante
Secondo le stime di Confesercenti i consumi delle famiglie italiane si apprestano a rallentare quest’estate “dopo un anno di crescita, si apprestano a tornare in territorio negativo: per il trimestre estivo si prevede un calo della spesa dei consumatori di 800 milioni di euro rispetto all’estate scorsa“.
A questo si aggiunge la problematica dell’inflazione, così “il gap è destinato ad allargarsi in autunno, con una perdita di -2,1 miliardi di euro di consumi concentrata nell’ultimo trimestre dell’anno“.
Confesercenti spiega che questa tendenza allontanerà “ancora di più la ripresa dei consumi, ormai impossibile da afferrare prima del 2024: a fine 2022, infatti, la spesa delle famiglie risulterebbe ancora di 36 miliardi inferiore al livello pre-pandemico, e anche le prospettive per il 2023, al momento, sono di un forte rallentamento, con un’inflazione ancora al 4% nella media annua“.