Sotto le bombe a Mykolaiv sono morti l’ex tycoon ucraino Oleksiy Vadaturskyi e sua moglie Raisa Vadaturska
Continuano i bombardamenti sulla città di Mykolaiv, uno dei simboli della guerra in Ucraina, dove domenica sono rimasti uccisi il tycoon ucraino Oleksiy Vadaturskyi e sua moglie Raisa Vadaturska. Tre morti si contano anche nella regione del Donetsk.
L’intelligence britannica ha reso noto che le truppe russe si stanno spostando dal Donbass verso sud: «negli ultimi quattro giorni, la Russia ha continuato a tentare assalti tattici sull’asse Bakhmut, a nord-est di Donetsk, riuscendo solo a fare lenti progressi. Come informato dalle autorità ucraine la scorsa settimana, la Russia sta probabilmente riassegnando un numero significativo delle sue forze dal settore settentrionale del Donbass all’Ucraina meridionale».
La commissione investigativa russa ha aperto un procedimento penale per l’attacco al quartier generale della flotta del Mar Nero a Sebastopoli in Crimea, qualificandolo come un tentativo di uccidere due o più persone.