Negli Usa le spese per le costruzioni a giugno segnano -1,1% m/m e +8,3% a/a
Perde vigore l’attività manifatturiera negli Stati Uniti. A luglio l’indice PMI manifatturiero si è portato a 52,2 punti dai 52,3 della stima preliminare e dai 52,7 del mese precedente. L’indice si mantiene comunque sopra la soglia chiave di 50 punti.
A contribuire a condizioni deboli è stato il primo calo della produzione da giugno 2020, che riflette le condizioni di domanda più deboli, poiché i nuovi ordini sono diminuiti al ritmo più veloce da oltre due anni per carenza di manodopera e materiale.
Diminuisce la spesa per costruzioni negli Stati Uniti. A giugno il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 1.762,3 miliardi di dollari registrando una diminuzione dell’1,1% su base mensile, dopo il +0,1% di maggio e contro il +0,2% stimato dagli analisti. Su base annua si è visto invece un incremento dell’8,3%.
Tra le costruzioni private, le cui spese sono diminuite dell’1,3% a 1.416,4 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono calate dell’1,6% a 923,7 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,5% a 345,9 miliardi di dollari.