Le aziende in Spagna fanno muro e si rivolgono altrove
La Spagna è pronta a investire 12 miliardi nei chip con l’obiettivo dichiarato di costruire da zero un settore domestico di semiconduttori. In particolare secondo il piano del governo una parte dei fondi sarebbe investita in progetti di ricerca attraverso il network europeo Ipcei Microelettronica, mentre la restante favorirebbe lo sviluppo di realtà minori sul territorio.
Questo investimento aiuterebbe molto lo sviluppo del settore auto domestico che rappresenta il 10% del pil spagnolo ma le aziende fanno muro. Spaventate da un investimento a lungo termine molte preferiscono espandersi in altri Stati membri, come ad esempio la Germania dove il mercato è florido e soprattutto già avviato.
Secondo Bloomberg la Spagna avrebbe provato ad attrarre Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (Tsmc), ma il colosso sembrerebbe più incline ad accettare l’offerta tedesca e aprire una fabbrica in Sassonia dove l’industria è già solida. Le trattative tra Berlino e Tsmc vanno avanti da più di un anno, ma secondo l’agenzia americana è improbabile che la decisione venga presa a breve.