L’utile netto di Ferrari segna +22%. Guidance rivista al rialzo
Anno in crescita per Ferrari che ha annunciato oggi i risultati preliminari consolidati relativi al secondo trimestre e al semestre concluso il 30 giugno 2022. Le consegne totali sono pari a 3.455 unità, in aumento del 28,7% rispetto al secondo trimestre 2021. I ricavi netti ammontano a 1.291 milioni, in aumento del 24,9% rispetto all’anno precedente, mentre l’ebitda è pari a euro 446 milioni, +15,5% su base annua.
L’utile netto segna +22% a 251 milioni di euro. Nel portafoglio prodotti del trimestre sono compresi 7 modelli con motore a combustione interna (ICE) e tre modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente l’83% e il 17% delle consegne. La regione EMEA ha registrato un aumento del 4,5%, le Americhe del 62,2%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan sono più che raddoppiate (+115,7%), in linea con la forte domanda.
«Ferrari prosegue una fase di forte crescita, con risultati trimestrali record in termini di ricavi, EBITDA e EBIT. La qualità dei primi sei mesi e la robustezza del nostro business ci permettono di rivedere al rialzo la guidance per il 2022 su tutte le metriche. Anche la presa ordini netta ha raggiunto un nuovo livello record nel trimestre – ha dichiarato l’ad Benedetto Vigna. – Lo scorso trimestre resterà memorabile anche per i momenti unici vissuti nel corso delle celebrazioni del nostro 75° anniversario e durante le Cavalcade, che hanno innalzato a nuovi livelli le esperienze offerte ai nostri clienti per condividere la passione e lo spirito della Ferrari mentre continuiamo a spingerci oltre i nostri limiti».
I ricavi sono attesi a cirac 4,9 miliardi.