
Incassa 161 voti favorevoli, 21 contrari e due astenuti
L’Aula del Senato ha dato l’ok definitivo al disegno di legge sulla Concorrenza, con 161 senatori favorevoli, 21 contrari e due astenuti.
Il governo ha stralciato le norme, divisive, su taxi e concessioni balneari, sarà il prossimo esecutivo a doversi occuparsi dell’attuazione delle deleghe previste.
Vengono regolamentati i criteri sulle concessioni portuali, con la possibilità che un concessionario ottenga solo una concessione per ciascun porto (eccezioni previste per gli hub di rilevanza internazionale e nazionale). Vengono valorizzate le reti di distribuzione degli enti locali e rendere più veloci le procedure per le gare in materia di gas. Si dispone che siano le Regioni a fissare i criteri da seguire per effettuare le gare per le concessioni idroelettriche e sono previsti indennizzi per i concessionari uscenti.
Viene riordinata la materia dei Servizi Pubblici Locali con un taglio del Fondo nazionale trasporti per gli enti locali che abbiano affidato i servizi senza procedure di evidenza pubblica o tramite gare non conformi. Per le colonnine di ricarica sono previste gare di concessionari autostradali anche per assegnare le colonnine di ricarica “mediante procedure competitive, trasparenti e non discriminatorie, nel rispetto del principio di rotazione“. Il ddl interviene inoltre sulle tariffe per le utenze non domestiche prevedendo nuovi compiti per l’Arera e modifiche al Codice dell’ambiente ove si prevede la stipula di un accordo di programma su base nazionale tra Conai e sistemi autonomi e tutti gli operatori del comparto di riferimento con l’Anci, con l’Upi o con gli Enti di gestione di Ambito territoriale ottimale.