Il gruppo IAG nel secondo trimestre 2022 ha registrato un risultato operativo positivo per 293 milioni di euro
L’International Consolidated Airlines Group, S.A. torna finalmente in utile grazie alla forte ripresa della domanda nel settore aereo ed è la prima volta dopo la pandemia. In particolare la multinazionale anglo-spagnola nel secondo trimestre 2022 ha registrato un risultato operativo positivo per 293 milioni di euro.
Nello sptesso periodo di un anno fa la perdita era stata di 967 milioni di euro. Il risultato ha contribuito ad abbassare la perdita del primo semestre a 467 milioni di euro. Nella prima metà del 2021 era di 2,18 miliardi di euro.
La liquidità totale è aumentata a 13.489 milioni di euro (31 dicembre 2021: 11.986 milioni di euro) mentre l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2022 è diminuito di 688 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 a 10.979 milioni di euro.
La capacità passeggeri nel secondo trimestre è stata del 78% del 2019, in aumento rispetto al 65% del primo, trainata principalmente dalle regioni chiave di IAG dello shorthaul europeo (capacità 89% del 2019), Nord America (84%) e America Latina e Caraibi (81%). I ricavi delle unità passeggeri nel secondo trimestre sono aumentati del 6,4% rispetto al 2019, contribuendo a compensare la minore capacità e i maggiori costi del carburante.
I piani complessivi di capacità passeggeri di IAG per il resto del 2022 sono circa l’80% nel terzo trimestre e circa l’85% nel quarto trimestre, una riduzione
del 5% per la seconda metà dell’anno rispetto alla guidance precedente, principalmente a causa delle sfide di Heathrow. Iberia e Vueling sono stati i vettori più performanti all’interno del Gruppo. Il mercato interno spagnolo e le rotte verso l’America Latina hanno continuato a guidare la ripresa con una domanda che ha superato i livelli del 2019 il mese scorso