Attesa per la firma del nuovo Dl Aiuti: tra le varie voci, c’è anche la proroga delle agevolazioni per lo smart working per fragili e genitori di bimbi piccoli
L’attesa proroga delle agevolazioni sullo smart working per i fragili o per chi ha figli piccoli dovrebbe rientrare nel decreto Aiuti bis. E’ quanto emerge dalle anticipazioni di stampa. La richiesta è stata fatta dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando (nella foto).
Un’altra novità in materia è stata inserita nel testo approvato alla Camera della legge di conversione del Decreto Semplificazioni. Si tratta della modifica che riformula l’articolo 23 della legge 81/2017, e che prevede che, da settembre, per attivare lo smart working basterà inviare una comunicazione telematica al Ministero con i nominativi dei lavoratori coinvolti e la data di inizio e fine delle prestazioni svolte in modalità agile. Le istruzioni del caso saranno fissate da apposito decreto ministeriale, annunciato in tempi brevissimi, dopo l’approvazione definitiva in Senato.
Fino al 31 agosto, le aziende possono utilizzare lo smart working in modalità semplificata, inviando una semplice comunicazione al Ministero e senza che sia stato preventivamente siglato un accordo individuale. Si tratta del cosiddetto smart working semplificato sperimentato durante l’emergenza Covid, quando si era reso necessario per proseguire nelle attività produttive.
In sostanza, la modifica introdotta con il DL Semplificazioni prevede sostanzialmente vada a regime questa tipologia di procedura snella. La nuova norma elimina quindi l’obbligo di trasmettere l’accordo individuale al Ministero, sostituendo l’intera procedura con la sopra citata comunicazione. Una soluzione che va incontro anche alle richieste avanzate dalle parti sociali nell’ambito del Protocollo Nazionale sul lavoro in modalità agile nel settore privato, sottoscritto lo scorso 7 dicembre.