
La raccolta netta di Banca Generali da inizio anno arriva a sfiorare i 3,6 miliardi di euro
543 milioni di euro. A tanto ammonta la raccolta netta di Banca Generali registrata a luglio, portando il valore complessivo da inizio anno a sfiorare i 3,6 miliardi di euro (4,49 miliardi di euro nello stesso periodo dello scorso anno), nonostante il complesso contesto economico e finanziario internazionale.
A luglio l’attività si è concentrata su consulenza evoluta e soluzioni personalizzate per supportare i clienti nel cogliere le opportunità offerte dai mercati nell’attuale contesto, spiega una nota.
Nello specifico si è registrato un forte incremento dei conti amministrati con flussi per 486 milioni (1,7 miliardi da inizio anno). Tale dinamica è andata di pari passo con l’accelerazione nella domanda di advisory finanziaria da parte delle famiglie con un incremento di 169 milioni nel mese (324 milioni da inizio anno) che hanno portato le masse sotto consulenza evoluta a superare i 7 miliardi a fine periodo. Infine, tra le soluzioni gestite (57 milioni nel mese, 1,2 miliardi da inizio anno) si conferma l’interesse per i contenitori assicurativi e finanziari (50 milioni, 691 milioni da inizio anno) per le loro caratteristiche di personalizzazione e diversificazione.
Soddisfatto l’AD Gian Maria Mossa che ha detto: «in un contesto di persistente volatilità, la domanda della clientela private si è orientata sempre più verso servizi di consulenza evoluta e gestioni patrimoniali personalizzate con obiettivo cedolare e attenzione alla diversificazione. L’impegno quotidiano dei nostri banker al fianco dei clienti continua serrato e le risposte esaustive che ci arrivano ci rendono ottimisti nella marcia verso i nostri ambiziosi obiettivi annuali».